Si è tenuto questa mattina, Mercoledì 29 Settembre, l’evento ‘Contrastare la pandemia nei paesi terzi, Soluzioni e tecnologie made in Italy per la cooperazione internazionale’.
Organizzato da Roncucci&Partners in collaborazione con CUAMM – Medici con l’Africa, l’evento è nato dall’esperienza maturata dalle due società nell’ambito di INVEST – il progetto promosso dall’Agenzia americana per lo sviluppo internazionale USAID– con il quale il Governo degli Stati Uniti ha deciso supportare l’Italia, primo paese europeo duramente colpito dalla pandemia.
Ponendosi come una prima piattaforma di matchmaking, l’evento è stato organizzato per mettere in contatto il mondo delle ONG e quello delle imprese, esplorando i processi di procurement internazionale e le iniziative a supporto del settore privato che si è attivato per fronteggiare la pandemia.
Al centro degli interventi il tema della cooperazione internazionale e delle possibili collaborazioni tra settore privato e ONG operanti nei paesi terzi. In questo senso, è stata anche l’occasione per presentare l’ampia gamma di soluzioni anti Covid-19 prodotte e realizzate dalle 25 aziende italiane beneficiarie del progetto INVEST, e oggi raccolte in un catalogo multibrand.
Le 25 aziende, selezionate tra oltre 400 realtà italiane, a inizio 2020 hanno intrapreso il percorso di assistenza tecnica messo a punto da Roncucci&Partners per renderle più competitive e preparate ad affrontare le sfide di un mercato fortemente mutato dalla pandemia.
Relazioni virtuose tra pubblico e privato: il punto di vista degli speaker
Realizzato in collaborazione con USAID, l’Ambasciata americana in Italia e la Regione Emilia-Romagna, l’evento ha visto la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Cassa Depositi e Prestiti.
L’incontro virtuale si è aperto con l’intervento di Daniel Ross, Consigliere economico dell’Ambasciata americana in Italia: “Quando la pandemia ha colpito il vostro Paese, gli Stati Uniti sono stati al fianco dell’Italia, un grande alleato e un amico di lungo corso. Il nostro apprezzamento va a partner come Roncucci, che hanno efficacemente messo a frutto l’assistenza fornita dal governo degli Stati Uniti, attraverso il programma INVEST dell’Agenzia USA per lo Sviluppo Internazionale, a sostegno degli sforzi del settore privato italiano contro l’epidemia. Lavorando insieme, i nostri due Paesi hanno fatto molto per la lotta al COVID-19, e i legami che ci uniscono da tempo sono diventati ancora più forti, mentre guardiamo al futuro”
Dopo di lui, è stato il turno di Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia-Romagna, che ha espresso il suo punto di vista sulla collaborazione avviata tra regione e imprese del territorio durante la pandemia. “Fin da maggio 2020 abbiamo lanciato un programma regionale per la riconversione delle imprese a favore della produzione di materiali e tecnologie per la lotta al Covid. Hanno risposto 65 imprese, e ora siamo molto orgogliosi che 9 di queste sono entrate nel programma INVEST di USAID e potranno beneficiare di un percorso virtuoso di lungo periodo. Vorremmo ora portarle tutte a Expo 2020 Dubai in un dialogo con i paesi MENASA così colpiti dal Covid e ancora bisognosi di aiuto”
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L’intervento di Roberto Natali, Ministro Plenipotenziario MAECI, Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il settore privato e le Istituzioni italiane nella cooperazione internazionale: “Gli attori in ambito di cooperazione internazionale sono molteplici, ma la sfida in questo momento è particolarmente complessa e richiede una collaborazione ed una concertazione attenta. La collaborazione tra il settore profit, il mondo no profit e quello istituzionale è sempre più importante e necessario, per la costruzione di una società meno conflittuale e più giusta. Una forma innovativa di partenariato, che si dimostra vincente perché più completa, sostenibile e inclusiva rispetto alle tematiche sociali e ambientali”.
A seguire, l’intervento di Andrea Atzori, responsabile delle relazioni internazionali per CUAMM, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il mondo delle ONG, istituzioni ed impresa. “Sono molto entusiasta del catalogo e lo considero un possibile volano per attivare un dialogo con le istituzioni, nazionali e internazionali, e con il settore privato. Abbiamo bisogno di partner che credano nella cooperazione, specialmente in un momento così delicato.”
Un catalogo multibrand per raccogliere le soluzioni made in Italy per contrastare la pandemia nei paesi terzi
L’intervento di Federico Rubini, Project Manager di Roncucci&Partners, si è focalizzato sulla presentazione del catalogo multibrand, concepito come uno strumento per espandere il raggio d’azione dell’originario progetto INVEST a vari contesti nazionali e internazionali, nello stesso spirito di cooperazione tra settore pubblico e privato.
Suddiviso per tipologia di prodotto (prevenzione, diagnostica e trattamento), il catalogo realizzato da Roncucci&Partners raccoglie le soluzioni realizzate dalle 25 aziende selezionate per il progetto INVEST.
In loro rappresentanza, durante l’evento hanno preso la parola Cristina Rodighiero – Operation Manager di OMP Engineering, società vicentina specializzata nella produzione di life support systems e di camere di biocontenimento per il trattamento dei malati – e Daniele De Rosa – CEO and Partner di Extris, società comasca produttrice di tessuti tecnici, che durante la prima ondata della pandemia ha riconvertito parte della propria produzione per realizzare dispositivi di protezione individuale (mascherine chirurgiche e FFP2). Le due aziende hanno descritto i progetti e le iniziative che hanno messo in campo a partire dall’avvento della pandemia di Covid-19, sottolineando le opportunità offerte nell’ambito del progetto INVEST.
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