Posticipato di un anno a causa della pandemia, Expo 2020 Dubai apre finalmente le sue porte ai visitatori e si prepara ad accogliere un flusso stimato di 25 milioni di persone provenienti da tutto il mondo.
Per ben sei mesi – dal primo ottobre al 31 marzo 2022 – Dubai si trasformerà in un polo di attrazione mondiale, ospitando l’evento culturale più grande e di maggior impatto che abbia mai avuto luogo nell’intera regione mediorientale.
Un evento planetario, che intende anche confermare l’importante ruolo degli Emirati Arabi Uniti come hub commerciale, finanziario e logistico per la più ampia regione MENASA e il successo di un modello di sviluppo basato su diversificazione, attrattività e proiezione verso il futuro, nell’anno che celebra il giubileo d’oro della Federazione.
Il tema scelto per l’esposizione è “Connecting Minds, Creating the Future” – riprendendo il nome arcaico di Dubai, al-Waṣl, che in arabo significa ‘collegamento’. Proprio a sottolineare la necessità di connessione e condivisione di idee, per costruire insieme un futuro più sostenibile.
L’intento è quello di esplorare le sfide e le opportunità più critiche per l’umanità contemporanea, attraverso una lente sociale, ambientale, culturale ed economica. Per farlo, Expo 2020 Dubai ha progettato una serie di calendari tematici su base settimanale, sviluppando i diversi argomenti con diversi format ed incontri dedicati. Al centro degli incontri tecnologia, innovazione, mobilità e sostenibilità.
L’esposizione universale avrà luogo nel Dubai Exhibition Centre, un immenso spazio costruito ad hoc, distante 40 km da Dubai e 120 km da Abu Dhabi. Dalla piazza centrale del Dubai Exhibition Centre si dirameranno tre grandi distretti tematici con il numero record di 192 padiglioni (nel 2015, a Milano, erano ‘soltanto’ 142). Ciascuna nazione sarà dunque presente attraverso il proprio Padiglione, dando vita nel complesso ad una sorta di ‘città futuristica’ dove arte e cultura incontreranno tecnologia e innovazione.
Tra questi, anche il bellissimo Padiglione Italia, che con i suoi 3500 metri quadri di superficie ed il claim “La Bellezza che unisce le Persone” – intende rappresentare la creatività e l’ingegno del Bel Paese. Realizzato con il coinvolgimento di 70 partner istituzionali, oltre 50 imprese sponsor, 15 Regioni e 30 Università, il Padiglione Italia presenta una struttura ispirata agli elementi più avanzati di sostenibilità ed economia circolare. Uno spazio “non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano” come ha commentato Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai.
Il programma di Expo 2020 Dubai: dieci linee tematiche di grande attualità
Uno scambio di nuove prospettive ispiratrici su tematiche di grande attualità: dal clima alla connettività, dall’esplorazione dello spazio al futuro della salute umana.
- Clima e biodiversità: 3-9 ottobre 2021
Come lavoriamo insieme per gestire meglio i cambiamenti climatici e proteggere la biodiversità? - Spazio: 17-23 ottobre 2021
Come esploriamo in modo sicuro e produttivo nuove frontiere? - Sviluppo urbano e rurale: 31 ottobre-6 novembre 2021
Come viviamo e cresciamo in armonia con il nostro pianeta? - Tolleranza e inclusività: 14-20 novembre 2021
Come possiamo promuovere una maggiore comprensione comune per creare società più tolleranti e inclusive? - Conoscenza e apprendimento: 12-18 dicembre 2021
Come possiamo sfruttare e mettere alla prova le nostre conoscenze oggi per prepararci al futuro? - Viaggi e connettività: 9-15 gennaio 2022
Come bilanciare l’impatto dell’espansione del nostro mondo digitale con la nostra realtà fisica? - Obiettivi globali: 16-22 gennaio 2022
Cosa dobbiamo fare insieme oggi per un mondo migliore nel 2030? - Salute e benessere: 27 gennaio-2 febbraio 2022
Come possiamo creare un mondo sano e felice? - Cibo, agricoltura e mezzi di sussistenza: 17-23 febbraio 2022
Come coltiviamo in modo sostenibile il cibo per soddisfare la domanda futura? - Acqua: 20-26 marzo 2022
Come proteggeremo la nostra risorsa più preziosa oggi, per domani?