Perché l’Africa come nuova frontiera dell’internazionalizzazione?

È l’Africa la nuova frontiera degli investimenti globali. Il Paese, infatti, sta emergendo come l’area più dinamica a livello mondiale in virtù di specifici fattori quali:

  • la più forte crescita demografica del pianeta;
  • un marcato processo di urbanizzazione;
  • la creazione della più grande area di libero scambio al mondo per numero di paesi coinvolti.

Tale posizione dell’Africa come nuova frontiera per l’internazionalizzazione costituisce una irripetibile opportunità per il sistema produttivo italiano e le sue catene di fornitura. Queste, infatti, si ritrovano sempre più strette fra la stagnazione europea, i dazi americani, l’evoluzione economica cinese verso un modello di export aggressivo finanziato dal Governo.

C’è però anche l’altro lato della medaglia da non tralasciare. L’Africa, infatti, soffre di molti problemi che la rendono difficile per le piccole imprese, a meno di muoversi in forma aggregata o comunque “assistita”:

  • è un continente gigantesco, diviso fra 54 paesi e con centinaia di lingue;
  • conta decine di valute non convertibili;
  • trasporti, logistica e disponibilità di energia elettrica costituiscono ancora importanti sfide.

Dal Piano Mattei a due progetti strategici sull’Africa

Le PMI italiane non possono quindi perdere una occasione così importante di rilancio produttivo, ma si devono muovere in modo organizzato. Cosa significa questo? Per sfruttare a proprio vantaggio le opportunità offerte dal Continente Africa come nuova frontiera dello sviluppo internazionale serve strutturare un vero e proprio percorso di avvicinamento. In altre parole occorre:

  • definire una strategia;
  • farsi assistere da specialisti;
  • ricorrere agli strumenti di assicurazione dell’export e di cofinanziamento;
  • tessere relazioni stabili con le Istituzioni nazionali italiane.

Per fare ciò, Roncucci&Partners ha sviluppato due progetti strategici sull’Africa, frutto della lunga esperienza che la società di consulenza bolognese vanta sul continente:

  • Il progetto African Exports for New Italian Supply Chains, focalizzato sulla connessione da creare fra il rafforzamento delle importazioni di qualità dall’Africa da parte delle filiere italiane e l’upgrading dell’export africano necessario a potenziare la crescita del Continente;
  • Il progetto F.O.M. finalizzato a completare quello precedente affiancando l’operatività delle imprese capofiliera italiane con il coinvolgimento delle comunità rurali africane grazie al microcredito.

Senza dimenticare, poi, il rafforzamento dell’offerta finanziaria grazie al Piano Mattei. Che cosa dice il Piano Mattei per l’Africa? È il programma di investimento lanciato dal governo italiano esattamente un anno fa che finanzia a fondo perduto, in conto interessi, in equity e con crediti agevolati tutte le possibili operazioni delle imprese italiane in Africa. Il Piano Mattei si articola poi in 20 progetti già attivi in 10 dei 13 paesi prioritari: Algeria, Egitto, Tunisia, Marocco, Costa D’Avorio, Angola, Congo (RdC), Mozambico, Kenya ed Etiopia

Pensieri conclusivi

Roncucci&Partners, grazie alla sua esperienza pluriventennale, 2 uffici attivi in Africa, le partnership con gli enti nazionali per l’internazionalizzazione, proposte progettuali ben definite e condivise , è il soggetto privilegiato nell’accompagnamento delle imprese in Africa, nella ricerca partners locali, nell’insediamento produttivo e commerciale, nell’identificazione di nuovi fornitori per le imprese capofiliere delle Supply Chains italiane.

In Roncucci&Partners aiutiamo le aziende a sviluppare se stesse e il proprio business, ad abbracciare il cambiamento e ad evolversi per prosperare in un mondo sempre più complicato, insidioso e che richiede una grande competenza. Lo facciamo applicando metodi puntuali e strategie rigorose, frutto di un’esperienza pluriennale e della ricchezza derivante dai numerosi casi di successo che abbiamo condotto in tutto il mondo. Passione e metodo sono infatti le nostre guide per valorizzare il presente e costruire il futuro.

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