Strategia AI per PMI: il modello vincente e la figura del CAIO

Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale (AI) è passata da semplice tecnologia emergente a strumento essenziale per la competitività aziendale. Secondo un report di McKinsey del 2024, il 50% delle imprese che adottano l’AI ha già inserito una figura con responsabilità simili a quelle del Chief Artificial Intelligence Officer (CAIO). Ma se nelle grandi aziende il CAIO è una figura consolidata, nelle PMI spesso non esiste un ruolo dedicato. Questo non significa che non ci sia bisogno di una ben definita strategia AI per la PMI in questione, anzi è proprio il contrario.

Chi è il CAIO e perché serve in azienda?

Il CAIO non è solo un esperto di tecnologia: è un facilitatore del cambiamento, il ponte tra innovazione e business. Il suo obiettivo è garantire che l’AI venga adottata in modo strategico e consapevole, generando un impatto tangibile sull’organizzazione. Il CAIO è quindi portavoce di una vera e propria strategia AI per la PMI.

Le sue funzioni principali includono:

  • Definire una visione AI per l’azienda: individuare le aree in cui l’AI può fare la differenza.
  • Gestire i progetti AI: garantire che gli investimenti in AI siano sostenibili e mirati.
  • Promuovere una cultura AI-driven: diffondere competenze e conoscenze su AI all’interno dell’organizzazione.
  • Assicurare governance e conformità: garantire l’uso responsabile ed etico dell’AI.

Secondo un’indagine di Gartner, il 60% delle PMI europee prevede di adottare l’AI entro il 2026, ma meno del 30% ha un piano strutturato per farlo. Qui emerge la necessità di un approccio chiaro: dove non c’è un CAIO, serve comunque una strategia AI.

PMI: Il CAIO come funzione diffusa

Nelle PMI, spesso non è realistico creare un ruolo specifico di CAIO nonostante l’esigenza di avere una chiara e specifica strategia AI per la PMI. La soluzione? Distribuire le competenze AI tra diverse figure chiave invece di centralizzarle in un unico ruolo. Alcuni esempi pratici:

  • Responsabile IT o Innovation Manager: guida lo sviluppo di soluzioni AI integrate nei processi aziendali.
  • Direzione commerciale e marketing: sfrutta l’AI per l’analisi dei dati, la personalizzazione dell’offerta e l’ottimizzazione delle vendite.
  • Risorse Umane: utilizza l’AI per il recruiting, la formazione e il monitoraggio delle performance.

In pratica, il modello distribuito consente di creare una strategia AI efficace per la PMI senza istituire un nuovo ruolo gerarchico, ma integrando l’AI nel DNA aziendale.

Come strutturare una strategia AI per PMI senza un CAIO?

Senza un CAIO ufficiale, le PMI devono adottare un approccio consapevole e strutturato all’AI. Ecco alcuni passi fondamentali:

  1. Identificare le priorità: quali sono le aree aziendali dove l’AI può generare il maggiore impatto?
  2. Sviluppare competenze interne: formazione e aggiornamento per i responsabili aziendali.
  3. Testare soluzioni AI in piccoli progetti pilota: iniziare con progetti a basso rischio prima di un’adozione su larga scala.
  4. Creare una roadmap AI: stabilire un piano di implementazione chiaro e realistico.
  5. Monitorare i risultati: utilizzare KPI specifici per misurare l’efficacia delle soluzioni AI.

Il Master CAIO: un’opportunità per le PMI

Per aiutare le aziende a sviluppare queste competenze, Roncucci&Partners e Digitiamo hanno creato il Master CAIO, insieme alla collaborazione di Confindustria Bergamo, un percorso formativo che offre strumenti pratici per gestire l’adozione dell’AI senza la necessità di un ruolo centralizzato. Attraverso workshop e casi reali, i partecipanti acquisiscono competenze immediatamente applicabili nel contesto aziendale. Il programma include moduli su:

  • Fondamenti di AI e Machine Learning
  • Gestione economica e finanziaria dei progetti AI
  • Change Management e Cultura AI
  • Aspetti legali e governance dei dati

L’AI è una leva strategica per le imprese di ogni dimensione. Anche senza una risorsa dedicata e un ruolo interpretato da una persona dedicata, le PMI possono costruire una strategia AI efficace distribuendo le competenze tra diverse funzioni aziendali.

Per farlo servono visione, metodo e formazione: tre pilastri che il Master CAIO aiuta a sviluppare. Se la tua azienda vuole sfruttare al massimo il potenziale dell’AI, è il momento giusto per iniziare.

Giacinta Acerbi

In Roncucci&Partners aiutiamo le aziende a sviluppare se stesse e il proprio business, ad abbracciare il cambiamento e ad evolversi per prosperare in un mondo sempre più complicato, insidioso e che richiede una grande competenza. Lo facciamo applicando metodi puntuali e strategie rigorose, frutto di un’esperienza pluriennale e della ricchezza derivante dai numerosi casi di successo che abbiamo condotto in tutto il mondo. Passione e metodo sono infatti le nostre guide per valorizzare il presente e costruire il futuro.

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